giovedì 26 luglio 2012

Il mio vicino tirava....


Una volta avevo un vicino di casa che tirava. Si alzava la mattina e tirava, camminava per il corridoio e tirava, guardava la televisione e tirava,  cucinava e tirava, si faceva la barba e tirava, scopava con la moglie e tirava, andava al parco e tirava, andava in bagno e tirava, mi incontrava per strada e tirava. Non faceva altro nella sua vita se non tirare. Tirava, tirava e tirava. Una volta mi aveva proposto di tirare, gli ho risposto che non potevo perché dopo mi avrebbe spinto, poi sono entrato in casa,  e tirò. Qualche tempo fa la moglie gli ha messo le corna col tipo del bar di sotto, li ho visti, li ha visti. Anche in quel momento tirava. Quando la moglie è tornata a casa gli ha detto che era meglio per tutti se tirasse anche lei, così fanculo tutto; lei ha tirato. Avevano un figlio di diciotto anni, lui ancora non tirava, aspirava soltanto. La mattina quando lo incrociavo per le scale mi guardava con occhi spenti e rideva. Non ho mai capito di cosa ridesse, naturalmente dopo aspirava. Un giorno tutti e tre sono usciti di casa per andare chissà dove, lui tirava, lei no, il figlio aspirava.  Sono tornati diverse ore dopo; tutti e tre erano molto seri in faccia, lo so perché li ho incontrati in corridoio. Nessuno di loro tirava o aspirava. Non parlavano. Sono entrati in casa e ciao. Fu l’ultima volta che li vidi. Si perché mi trasferii in un’altra città.
Poco tempo dopo sono venuto a sapere che dalla loro porta si sentiva puzza di marcio. Credo che lui si fosse addormentato tirando, e loro non se ne erano accorti. Adesso la mia vicina di casa una vecchia rompipalle, che tiene in casa non so quanti gatti. Lei guarda la televisione e basta, non tira.